In separazione… di mare

Sognate tanto un po’ di libertà da vostra moglie o da vostro marito, ma sta male fare vacanze separate?Bagno alla Lanterna Potrete avere un piccolo sollievo dalla vita coniugale andando a Trieste al bagno “Alla Lanterna” (conosciuto anche come “Pedocin”). Perchè qui c’è un vero e proprio muro a dividere i due sessi. Si entra al costo di 1 euro e poi donne e bambini sotto i 12 anni da una parte, uomini dall’altra. Si tratta di un fazzoletto di terra, vicino appunto all’omonimo faro, diviso in due parti da un muro di tre metri che andando verso il mare diminuisce d’altezza. Delle boe separano anche l’acqua in due zone distinte, ma qui ovviamente i bagnati delle due “fazioni” si possono tranquillamente incontrare. Quindi ognuno dalla sua parte fa quel che a voglia di fare, senza litigi per divergenze sulla concezione della vacanza marittima.

Beh come cosa è sicuramente curiosa e se fosse stata un’idea innovativa per lasciar respirare la coppia, si potrebbe anche giudicarla interessante. Peccato che questa divisione nasce nel 1900 , quando ancora la città era sotto l’Austria, e i triestini ci tengono così tanto da aver salvato il muro anche da un referendum. In realtà è stato abbattuto una volta, ma solo per spostarlo un po’ più dalla parte degli uomini e aumentare lo spazio destinato alle donne che, oltre ad essere più presenti in numero, tengono con sé i bambini. Personalmente se dietro c’è  la nostalgia per i “bei tempi” sotto l’Austria, penso sia meglio buttar giù tutto. Che poi l’immagine del muro è sempre negativa. Se invece si tratta più di un punto di orgoglio perchè non esistono altri di bagni così, lasciamolo stare.

Dicono che i vantaggi della divisione siano per entrambe le parti. Gli uomini non devono sopportare il continuo spettegolio del sesso femminile impegnato nella diffusione del gossip estivo che non solo è rigoroso conoscere, ma che deve assolutamente essere commentato nei minimi particolari. Dall’altra parte del muro le donne, non più alla portata degli sguardi indiscreti dei maschietti, si sentirebbero più libere e meno intente a coprire i propri difetti fisici.  Dicono così, ma la verità è che il giudizio più pesante sulla cellulite altrui è proprio quello dato da un’altra donna. E poi i figli so’ piezz e’ core anche per le mamme triestine, ma un po’ di pace anche da loro non credo dispiacerebbe a molte!

1 Commento (+aggiungi il tuo?)

  1. claudia vascotto
    Lug 28, 2011 @ 00:20:53

    splendido articolo…grazie e complimenti…se avete piacere visitate i miei siti su cui lavoro da anni per pura passione…foto video articoli …oramai tutto il mondo ne parla…è una tradizione…una particolarità di cui andiamo fieri…e poi…non si puo’ spiegare…è l’atmosfera magica….un luogo da vivere…
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